Schubert: momento musicale in La bemolle maggiore op.94 nr.2
Fr.SCHUBERT _ Momento Musicale in la bemolle maggiore op.94 nr.2 ( D 780 )-1827
Nostalgia del pensiero che piange
La seconda gemma del ciclo dei Momenti musicali, misteriosa meditazione in forma Canzone tradizionale (A-B-A), è una strana specie di lenta Barcarola dal ritmo “parlato” – pensiero riflessivo, quasi metafisico (A- in la bemolle maggiore), in contrasto con la sezione centrale(B- in fa diesis minore) disperata e ardente esplosione di passionalità tragica.
Nello spazio di tre minuti, Schubert riesce a “dire tutto”, come i poeti lirici dell’antica Grecia.
La concentrazione, in questa mirabile miniatura, è degna dell’aforisma che suggerisce più che raccontare, perché deve fare leva sulla percezione e creatività del ricevente (pubblico): non può che farlo pensare commuovendolo e portandolo dentro una nostalgia per cosi dire notturna, tanto affine a quella che ci fa sperimentare, non poche volte, il grande poeta Giacomo Leopardi.
In sintonia con la struttura appena descritta, pur sommariamente, sopra, l’esecuzione del Maestro Adrian Th.Vasilache è tesa a evidenziare questo contrasto tra A e B, ma anche a far percepire, durante l’ascolto, la paradossale coerenza delle parti componenti…un vero cortocircuito del pensiero e del cuore, che ci porta nel territorio dell’aporia, del vacillare delle certezze, del distacco minimo da noi stessi. Cioè, alle porte della riflessione filosofica: là dove Schubert ci voleva con se.